In
Campania, purtroppo, non si coltiva il basilico tipico del Golfo del
Tigullio, per cui il mio pesto è fatto con basilico che coltivo in vaso.
Ha un sapore più deciso ma, almeno, ne conosco le foglie una ad una.
A
parte gli scherzi, il sapore forte del mio basilico, non me ne vogliano
i puristi del pesto, mi ha costretto ad apportare qualche modifica alla
ricetta originale, utilizzando ingredienti un po' meno "forti", in modo
da ottenere un sapore complessivo più equilibrato. Ad esempio, riduco
la quantità di aglio ed elimino il pecorino, sostituendolo con
parmigiano.
So
che certe ricette hanno un che di sacro ma dalle nostre parti si prende
o si lascia: o il basilico nostrano o il pesto in barattolo. E checché
se ne dica, io preferisco il mio fatto in casa.
Ah, un'altra cosa: io non ho il mortaio, per cui uso il minipimer.
Le
dosi della ricetta che segue, quindi, sono del tutto indicative, perché
sarà il sapore della salsa che mi fa aggiungere o diminuire gli
ingredienti, mentre la sequenza della preparazione è quella classica.
Ingredienti
- Basilico: 50 gr
- Pinoli: 50 gr
- Aglio: 1 spicchio
- Parmigiano: 2 cucchiai
- Olio e.v.o.: 1 dl
- Sale: q.b.
Preparazione della ricetta
- Lavare bene e asciugare le foglie di basilico
- Metterle nel bicchiere del minipimer con l'aglio, una parte dell'olio e i pinoli
- Frullare fino ad ottenere una salsa dalla consistenza omogenea
- A questo punto aggiungere il parmigiano grattugiato
- Completare con il resto dell'olio ed aggiustare di sale
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